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La prolungata mancanza di piogge sta creando gravi difficoltà ai pascoli d’alta quota del Piemonte, con ripercussioni dirette sulle mandrie in alpeggio. A lanciare l’allarme sono Coldiretti Piemonte e il delegato confederale Bruno Rivarossa, che sottolinea come il cambiamento climatico e i repentini sbalzi di temperatura stiano peggiorando una situazione già compromessa, con prati sempre più aridi e carenza di acqua per l’abbeveraggio del bestiame.
La presidente di Coldiretti Piemonte, Cristina Brizzolari, avverte che molti margari potrebbero essere costretti a interrompere in anticipo la stagione, subendo pesanti perdite economiche. Alla scarsità di risorse si aggiungono le difficoltà legate alla conformazione dei pascoli, spesso ripidi e rischiosi per gli animali.
Coldiretti chiede interventi urgenti per salvaguardare il patrimonio unico rappresentato dalla razza bovina Piemontese allevata in alpeggio, già minacciato anche dalla crescente presenza del lupo sulle montagne regionali.