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E’ entrata nel Pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso, nel torinese, ed è stata ricoverata in codice giallo. Durante il triage, la donna, senza fissa dimora e documenti, ha dichiarato di chiamarsi Evelina Valle e di avere 46 anni. Questi dati sono risultati poi falsi. Alcuni giorni dopo, il suo quadro clinico è peggiorato ed è morta. A oggi, nonostante gli accertamenti anagrafici e dattiloscopici eseguiti, non è stato possibile fornirne una compiuta identificazione. Di conseguenza, i carabinieri di Torino, in accordo con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ivrea, diffondono le foto della donna ancora in vita per cercare di raccogliere informazioni e identificarla.

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