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È di 21 dipendenti completamente in nero e di altri 24 irregolari il bilancio dei controlli condotti durante l’estate dalla Guardia di finanza nel Verbano-Cusio-Ossola. Le verifiche hanno interessato 23 imprese del territorio, con irregolarità emerse in ben 11 di queste.
Le sanzioni a carico dei datori di lavoro hanno superato complessivamente i 228mila euro. Nel dettaglio, la situazione più critica è stata rilevata a Omegna e nell’area del Cusio, dove sono stati individuati 16 lavoratori privi di qualsiasi contratto.
In due casi, le Fiamme gialle hanno inoltrato alla Direzione territoriale del lavoro la proposta di sospendere l’attività imprenditoriale, poiché le aziende coinvolte impiegavano in nero oltre il 10% del personale presente in servizio al momento del controllo.
L’operazione rientra nel piano di contrasto al lavoro sommerso, fenomeno che continua a rappresentare un serio rischio non solo per i diritti dei lavoratori, ma anche per la concorrenza leale tra le imprese.