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Tre pareggi consecutivi, una squadra in cerca di risposte e certezze, e un attacco che ancora non ha trovato il suo leader o punto di riferimento, chiamiamolo così. La Juventus di Igor Tudor affronta mercoledì in trasferta trasferta il Villarreal con l’obiettivo di voltare pagina e ritrovare il sapore della vittoria. Dopo il rocambolesco 4-4 contro il Borussia Dortmund in Champions e i due 1-1 in campionato contro Verona e Atalanta, il tecnico vuole una svolta netta e immediata. Il Villarreal, soprannominato il sottomarino giallo, battuto all’esordio europeo dal Tottenham, ha iniziato la Liga con il piede giusto: 16 punti in sette giornate e terzo posto dietro solo a Barcellona e Real Madrid. Tudor sa bene che l’Estadio de la Cerámica sarà una bolgia e che la squadra di Marcelino ha qualità e ritmo, doti pericolose. Aggiornamenti dall’infermeria. Conceição è tornato in gruppo dopo lo stop precauzionale contro l’Atalanta, Bremer e Thuram hanno seguito un programma personalizzato per essere pronti mercoledì sera. Yildiz apparso affaticato potrebbe lasciare spazio a nuove soluzioni sulla trequarti. In Spagna, è proprio il caso di dirlo, Tudor dovrà risolvere il rebus del numero 9 e di conseguenza di tutto l’attacco. L’esperimento Openda prima punta non ha del tutto convinto, il ballottaggio tra Vlahovic e David è apertissimo. veniamo ai numeri. David finora ha giocato solo il 38% dei minuti disponibili, Openda il 42%, Vlahovic il 44%: numeri che raccontano di una rotazione continua, forse non molto efficace. Tudor non sembra intenzionato a cambiare assetto tattico: niente doppia punta, almeno per ora. Mercoledì la Champions emetterà il suo verdetto.