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È Alba la Capitale italiana dell’Arte contemporanea per l’anno 2027. Ad annunciare il nome della città vincitrice è stato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso della cerimonia di proclamazione nella Sala Spadolini del ministero della Cultura.
Prima della proclamazione, avvenuta con una scelta all’unanimità come precisato dalla presidente della giuria Lorenza Baroncelli, il ministro Giuli ha reso omaggio ai carabinieri morti nell’esplosione del casolare a Castel d’Azzano, nel Veronese. Da Giuli, prima dell’apertura della busta, è giunto l’augurio alla città vincitrice di essere "all’altezza della sfida sapendo che la capitale dell’arte contemporanea in Italia rappresenterà la personificazione del meglio che l’Italia e questo ministero vogliono offrire allo sguardo di noi stessi e di chi ci osserva al di la’ dei confini nazionali". Alba, che succederà a Gibellina proclamata capitale dell’arte contemporanea 2026, ha prevalso sugli altri Comuni finalisti: Foligno, in aggregazione con Spoleto, Pietrasanta e Termoli. Il sindaco di Alba Alberto Gatto nel suo saluto di ringraziamento ha espresso l’auspicio che ci sia una alleanza tra queste città che hanno partecipato al bando: "vorremmo dialogare anche con le altre amministrazioni che si sono candidate per stringre alleanze in nome dell’arte contemporanea" ha detto.