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In Florida la Juventus si gioca molto più di tre punti: affronta infatti il Manchester City in quella che, a tutti gli effetti, è la prima vera prova di maturità in questo Mondiale per Club. I bianconeri, già qualificati agli ottavi con un turno d’anticipo, hanno davanti un’occasione d’oro: evitare la sconfitta contro la squadra di Pep Guardiola significherebbe chiudere al primo posto il girone. Contro gli inglesi si potrà cominciare a capire se questo gruppo ha davvero la stoffa per sognare in grande. I bianconeri partono in leggero vantaggio grazie alla miglior differenza reti a parità di punti , avendo così a disposizione due risultati utili su tre per chiudere in testa il gruppo. Igor Tudor in queste ore starebbe meditando a una rotazione mirata dei suoi uomini chiave, senza però rinunciare all’equilibrio tra i reparti. L’attacco dovrebbe essere guidato da Dusan Vlahovic, con Nico Gonzalez e il giovane Yildiz a supporto, pronti a garantire velocità e fantasia. In mediana si profila la coppia composta da Locatelli e Koopmeiners, con Alberto Costa e Kostic pronti a spingere sulle fasce. In difesa, confermato il trio Kalulu-Savona-Kelly davanti a Di Gregorio. Il City di Pep Guardiola dovrebbe rispondere con la solita struttura fluida e offensiva. Davanti agirà Erling Haaland, supportato dal talento di Savinho, Foden e Doku. A centrocampo l’ex milanista Reijnders farà coppia con Cherki, mentre in difesa spazio a Vitor Reis e Aké al centro, con Lewis e O’Reilly a presidiare le corsie laterali.