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I carabinieri della compagnia di Biella hanno smantellato un’attività di spaccio di droga nei boschi che circondano il santuario di Oropa, luogo sacro e meta di pellegrinaggio incastonato tra le montagne biellesi. L’intervento è scattato a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini, preoccupati per strani movimenti e presenze sospette nella zona.
Le indagini, avviate nei giorni scorsi, hanno portato a un’operazione mirata all’interno dell’area boschiva della valle di Oropa. Durante il blitz, i militari hanno individuato due persone che, alla vista delle forze dell’ordine, hanno cercato di darsi alla fuga. Uno dei due è stato bloccato: si tratta di un uomo di 43 anni, di origine marocchina, domiciliato nel milanese e irregolare sul territorio italiano.
Durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato addosso al sospettato circa duemila euro in contanti, un bilancino di precisione e diverso materiale utilizzato per confezionare le dosi di stupefacente. Le ricerche nella boscaglia hanno permesso inoltre di individuare un’area adibita a bivacco, usata verosimilmente dai due come base per l’attività illecita.
Il 43enne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per la sua permanenza irregolare sul territorio nazionale. Le indagini proseguono per identificare il complice riuscito a fuggire e per verificare eventuali collegamenti con altre reti di spaccio attive sul territorio.