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Due agenti di polizia sono stati condannati dal tribunale di Torino rispettivamente a 24 e 21 mesi di reclusione per un arresto ritenuto illegittimo. I fatti risalgono a una sera di febbraio del 2023, quando un giovane, dopo essere stato controllato in un bar nella zona di Mirafiori, fu portato in commissariato, trattenuto per alcune ore e successivamente denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo la ricostruzione del pubblico ministero Paolo Toso, all’origine dell’intervento ci sarebbe stato un atteggiamento giudicato provocatorio da parte del ragazzo, che si trovava in compagnia di alcuni amici. Alla vista della pattuglia, avrebbe assunto un comportamento spavaldo, descritto come “da sbruffoncello”, suscitando la reazione degli agenti. Poco dopo, all’interno del locale, sarebbe scattato il controllo e quindi il fermo.
I due poliziotti sono stati ritenuti responsabili di arresto illegale, falso in atto pubblico e calunnia.
“È una vicenda che mi ha sempre lasciato perplessa”, ha commentato l’avvocata difensore Silvia Navone, annunciando la volontà di impugnare la sentenza in appello.