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Dopo la brutta batosta subita dal Manchester City di Pep Guardiola, la Juventus è chiamata a reagire. E’ vero che il primo obiettivo è stato centrato, ovvero la qualificazione agli ottavi del Mondiale per Club con un turno d’anticipo, ma adesso ora comincia un nuovo torneo, dove ogni errore può essere fatale. E la lezione impartita da Guardiola e i suoi uomini deve servire da monito. Tudor deve preparare in pochi giorni e al meglio sia dal punto vista tattico, mentale e fisico il big match con il prossimo avversario che è tra i più temuti: il Real Madrid di Xabi Alonso, dominatore del proprio girone. Il tecnico croato sa perfettamente che l’esame sarà durissimo: “Il City e il Real sono le squadre più forti dell’ultimo decennio,” ha detto dagli Stati Uniti. Una sfida sia mentale che fisica. Tudor chiede ai suoi il ritorno di quello spirito visto in Champions. In palio non c’è soltanto il prestigio: oltre 12 milioni di euro attendono infatti chi approderà ai quarti. La Juventus è rimasta ad allenarsi all’ Omni Resort di Orlando per evitare spostamenti che tolgono tempo e concentrazione.