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Soppressioni, ritardi, guasti, pulizia, situazione dei treni e dell’infrastruttura. Sono questi alcuni elementi presi in considerazione dal rapporto annuale di Legambiente Pendolaria, che monitora lo stato di treni e ferrovie. In Piemonte sono in corso parecchi lavori diffusi per il potenziamento della rete, finalizzati ad una migliore affidabilità, velocità, capacità e modernizzazione dell’infrastruttura. Linea ferroviaria, storicamente tra le peggiori è la Mortara-Alessandria, utilizzata da 19mila viaggiatori al giorno e che anche nel 2025 ha visto guasti ai convogli e alla rete, con inevitabili ritardi e soppressioni di corse. Clamoroso l’episodio dello scorso 30 settembre con ritardi fino a due ore, sei corse cancellate, forze dell’ordine inviate in stazione per cercare di smistare i pendolari nei vagoni.
Molti sono i disagi provocati dai cantieri che comportano ritardi, cancellazioni e sostituzioni con bus che condizionano negativamente la quotidianità degli utenti. A questi si aggiungono i problemi cronici, che riguardano in egual modo l’infrastruttura e il materiale rotabile, che si ripercuotono sulla circolazione dei treni e che sovente si verificano negli stessi luoghi e per gli stessi motivi: malfunzionamento dei passaggi a livello, dei deviatoi e del segnalamento; avaria delle porte relative a carrozze vetuste e prive della necessaria manutenzione.
Nel corso del 2026 dovrebbe essere completata la consegna dei nuovi convogli Pop e Rock che però non consentirà l’integrale sostituzione del materiale circolante. Nonostante tutto, rispetto al 2024, si è registrato un miglioramento degli indici di puntualità, con alcune eccezioni, e un aumento dei passeggeri trasportati. Per quanto riguarda il Servizio Ferroviario Metropolitano nell’ultimo anno le maggiori problematiche si sono verificate sulla linea SFM 2, Pinerolo-Chivasso; qualche miglioramento si è registrato sulla SFM 4, Alba-Germagnano, e sulla SFM 7, Fossano-Germagnano, ma persistono anche in questi casi disfunzioni frequenti e incompatibili con un servizio moderno ed efficiente. Sul servizio regionale la situazione si rivela parecchio critica sulle linee Torino-Savona e Torino-Milano che hanno indici di efficienza e di puntualità molto bassi, un po’ meglio la Torino-Cuneo, con però ampi margini di miglioramento, e la Novara-Biella, penalizzata ancora dall’infrastruttura.

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